Chi siamo

La Nostra Storia

Nel 1988 un gruppo di giovani ventenni, provenienti da un'esperienza parrocchiale (la Concattedrale di Taranto) conoscono Antonio, un bambino di 9 anni, inadempiente all'obbligo scolare, come i suoi 5 fratelli.

Decidono cosi di avviare con Antonio e i suoi fratelli, un percorso di scuola popolare ispirandosi al modello di don Milani. La scuola si svolge nei primi mesi nelle case dei giovani, poi in un piccolo locale preso in fitto (fino al 1992) e poi in un locale piu' grande del Comune che i giovani decidono di occupare. Nel frattempo i bambini sono piu' di 100 e i volontari oltre 200.

L'attività si svolge nel quartiere Solito Corvisea e in particolare in alcune vie (Via Fiume, via Catanzaro) abitate di molte famiglie multiproblematiche. Sono gli anni in cui svolge a Taranto la guerra di mala tra famiglie mafiose (oltre 150 morti ammazzati in 3 anni). Molti genitori dei ragazzi non sono estranei a questa guerra di mala. All'attività di scuola popolare, (quotidiana), si abbinano laboratori di vario tipo, percorsi formativi per i volontari e il desiderio di socializzare il territorio coinvolgendo le famiglie dei ragazzi per sottrarle ai percorsi malavitosi. Si crea una cooperativa sociale con i volontari e alcuni dei genitori dei ragazzi. A questi anni dell'impegno associativo è dedicato un libro "Volontari di parte" (g. liviano, 2004, ediz. "la meridiana").

Nel 1995 Gianni Liviano, il leader dell'associazione, viene eletto nel consiglio comunale di Taranto, in una lista denominata "Taranto Solidale". Liviano sarà nel tempo piu' volte consigliere comunale e consigliere regionale. Contestualmente l'associazione si iscrive al Registro regionale delle organizzazioni di Volontariato della Regione Puglia (L.R. 11/8/1991 n. 266) dov'è tuttora iscritta (al n. 92 con decreto datato 09/05/1994).

Con l'avvio del percorso politico ci Liviano il percorso associativo si "raddoppia". I soci fondano una nuova associazione "La città che vogliamo". Cosi accade che "Le Sentinelle" continuano a svolgere un'attività di impegno sociale finalizzata ai risp ndere ai bisogni immediati dei ragazzi e delle famiglie e invece la "Città che Vogliamo" realizza un approcc o politico finalizzato ad intervenire sulle cause dei bisogni.

Negli ultimi 5 anni la sede de "LE SENTINELLE", unitamente a quellà della "città che vogliamo" è stata a Taranto in via Fiume, 12 e si è chiusa a marzo nel pieno periodo covid pei impossibilità concreta di svolgere le iniziative.

Da allora Le Sentinelle hanno organizzato iniziative formative online. Per : Icune di esse (ciclo di incontri sulla fratelli tutti) è in corso la produzione degli atti.

L: Associazione "Le Sentinelle" ha attivato negli anni numerose attività in-formative, una biblioteca di quartiere, la scuola popolare con i ragazzi a rischio di disagio, attività co1 i migranti, presentazioni di libri, cineforum e disco forum, momenti di convivialità con i senza tetto, attività di formazione e di sostegno alle famiglie. L'obbiettivo principale è stato quello di costruire comunità cercando di realizzare il passaggio "dall'io al noi" con un'attenzione particolare per l'inclusione dei piu' deboli.

Si allega l'elenco dettagliato delle attività svolte negli ultimi cinque anni. Tutte le attività svolte negli anni sono sempre state autofinanziate (salvo che per un finanziamento con legge 216 ricevuto nell'anno 1996). L'impegno dell'associazione Le Sentinelle ha anche prodotto, grazie alla presenza del presidente dell'associazione Gianni Liviano (primo firmatario) in consiglio regionale, e all'esperienza acquisita negli anni, due leggi regionali sociali, Si tratta della I.r 31/2019 sul Cohousing e sui condomini solidali e la 14/2020 sull'adolescenza). Attività